venerdì 29 agosto 2014

Siena e la Bulgaria dialogano grazie all'Accademia Chigiana

Nel 2019 saranno Capitali Europee della Cultura una città italiana e una bulgara

SIENA. Le attività dell'Accademia Musicale Chigiana si incrociano con quelle della Candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019. Da anni l'Accademia organizza tra i suoi corsi di alta specializzazione quello di direzione d'orchestra, tenuto dal maestro Gianluigi Gelmetti, e da due anni è infatti attiva la collaborazione con l'Orchestra della Fondazione Bulgaria Classic, nata per volontà del maestro Mavrielo Kolev, suo fondatore e presidente. Un rapporto rinnovato con il concerto di fine corso tenuto ieri sera al Teatro dei Rozzi.
“Considerato il fatto che nel 2019 saranno Capitali Europee della Cultura una città italiana e una bulgara - commenta il direttore di candidatura Pier Lugi Sacco - i corsi della Chigiana hanno di fatto anticipato da tempo questo binomio culturale. Da parte loro, il Maestro Gelmetti e il Maestro Kolev sono pertanto consapevoli che questa collaborazione tra Siena e la prestigiosa orchestra bulgara ha in parte già costruito un percorso che a Siena riconosce, attraverso il lavoro dell'Accademia Chigiana, la capacità di dialogare con l'Europa e non solo in merito ad alcuni degli aspetti più significativi della cultura di questa città, come la musica”.
A tal proposito il maestro Gianluigi Gelmetti ha affermato: "Siena è Europa e un concerto come quello di ieri sera lo dimostra. Lo è nella sua storia, nella sua cultura, nella sua civiltà. Lo è oggi e lo sarà sempre di più nel futuro, basta crederci e volerlo fortemente". Da parte sua il maestro Mavrielo Kolev ha sottolineato che "La candidatura di Siena è una molto seria e forte e ha grandi chances di vincere questa competizione anche grazie alla presenza dell'Accademia Musicale Chigiana che è un'eccellenza e ha antichi e duraturi rapporti con la Bulgaria”.


fonte: http://www.ilcittadinoonline.it/news/175379/Siena_e_la_Bulgaria_dialogano_grazie_all_Accademia_Chigiana.html

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