Bulgaria/ Domenica al voto tra veleni e rischio instabilità
Roma, 7 mag. (TMNews) - Una brutta campagna elettorale, caratterizzata da accuse e fango. La Bulgaria si avvicina al voto anticipato di domenica prossima, causato dalla caduta a febbraio del governo guidato da Boiko Borisov in seguito a un'ondata di proteste, tra accuse e contumelie tra le forze politiche. Un'elezione che potrebbe non essere risolutiva e, anzi, saldare il Paese in una condizione d'instabilità.
Il primo ministro Marin Raykov, nominato dal presidente Rosen Plevneliev per traghettare la Bulgaria alla delicata scadenza elettorale, oggi ha lanciato un appello per cercare di stemperare i toni e per evitare che il fango travolga tutto.
Secondo il capo del governo, coloro che alzano i toni "saranno puniti" dagli elettori. "I soli partiti politici in grado di affrontare i problemi sono quelli con chiari e costruttivi programmi", ha detto ancora Ryakov. Non sarà tuttavia facile individuare quale partito politico ha fatto una campagna elettorale meno sguaiata.
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