Bulgaria: elezioni anticipate, ecco i partiti in gara
Un totale di 38 partiti e sette coalizioni si presentano alle elezioni politiche anticipate che si terranno domenica in Bulgaria. Solo alcuni, tuttavia, sembrano in grado di superare il quorum del 4 per cento previsto per entrare in Parlamento.
GERB (Cittadini per lo sviluppo europeo della Bulgaria) - E' il partito fondato nel 2006 dall'ex primo ministro Boiko Borisov, 53 anni. Si è presto accreditato come il più importante partito del fronte conservatore. Ha vinto le elezioni del 2009, ma senza ottenere la maggioranza. Ha dovuto governare in coalizione con alcune formazioni di destra e con il partito ultranazionalista Ataka. Il governo espresso da Borisov s'è dimesso a febbraio dopo un'ondata di proteste popolari contro la povertà. I sondaggi lo danno in vantaggio.
PSB (Partito socialista bulgaro) - Nato dopo la fine del regime filo-sovietico dalle ceneri del vecchio Partito comunista. E' guidato dal 47enne Sergei Stanishev, che è anche presidente del Partito socialista europeo (Pse). E' alla testa di una "coalizione per la Bulgaria" con sette altri piccoli partiti. Ha fatto una campagna tutta incentrata sul tema della povertà e della moralizzazione della vita pubblica. Stanishev, un ex primo ministro, ha contribuito a rendere pubblico lo scandalo sulle intercettazioni illegali, che è diventato il leit-motiv della campagna elettorale. Stanishev ha annunciato che, in caso di vittoria, non intende tener per sé il posto di primo ministro, indicando l'ex ministro delle Finanze Plamen Oresharski per l'incarico.
MDL (Movimento per i diritti e le libertà) - Rappresenta la minoranza turca in Bulgaria, che conta fino all'8 per cento della popolazione. Il suo leader storico, Ahmed Dogan, ha lasciato la guida del partito dopo che un uomo, con una pistola in mano, gli si è parato di fronte durante il congresso del partito a inizio aprile. Gli è succeduto Lutvi Mestan.
ATAKA - E' un partito ultranazionalista fondato nel 2005 e guidato dal 57enne Volen Siderov. Il partito, che era nella maggioranza che ha sostenuto il precedente governo guidato da Boiko Borisov, usa toni particolarmente virulenti nei confronti delle minoranze rom e turca.
LA BULGARIA PER I CITTADINI - E' un movimento fondato nel 2011 dall'ex commissaria europea Meglena Kuneva. Chiede una maggiore partecipazione della società civile agli affari dello Stato e che l'amministrazione raggiunga standard europei. Si colloca a centrodestra e spera d'intercettare un pò di voti di elettori delusi dal Gerb.
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