sabato 6 dicembre 2014

Per Juncker e Bulgaria South Stream si può fare, Saipem rimbalza

Oggi il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha affermato nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles che il gasdotto South Stream si può costruire e che le condizioni sono note. "Le questioni South Stream non sono insormontabili e non accettiamo un ricatto della Bulgaria per relazioni sull'energia", ha affermato Juncker.

Il presidente della Commissione ha spiegato che la Russia è ora "un problema strategico" per l'Unione europea a causa della crisi ucraina, ma ha garantito che Bruxelles lavorerà affinché Mosca torni a essere un partner. Nel corso della stessa conferenza stampa, il primo ministro bulgaro, Boyko Borissov, ha negato di aver ricevuto una comunicazione ufficiale dalla Russia sullo stop alla costruzione del gasdotto.

"Pertanto, continuiamo a sostenere South Stream, nel rispetto delle norme Ue", ha fatto sapere Borissov, ricordando che il prossimo 9 dicembre i ministri dell'energia Ue si incontreranno per discutere del gasdotto. Borissov si è quindi mostrato ottimista sulla possibilità che si possa trovare una soluzione per garantire che il progetto rispetti le norme Ue, precisando che i piani Russia-Turchia su un'alternativa a South Stream sono prematuri.


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