mercoledì 3 dicembre 2014

Bulgaria risponde a Putin: stop a South Stream non è colpa nostra

Roma, 2 dic. (askanews) - Il presidente bulgaro Rosen Plevneliev ha respinto oggi le accuse del leader russo Vladimir Putin, secondo le quali lo stop di Sofia alla costruzione del gasdotto South Stream, maturato per non entrare in conflitto con l'Unione europea, ha reso impossibile il progetto. Questo mentre a Sofia c'è anche chi pensa che l'inquilino del Cremlino stia bluffando e non abbia veramente rinunciato al progetto.
"E' chiaro a tutti che South Stream non è un progetto solo tra Russia e Bulgaria, ma tra Russia e Ue...La decisione è interamente nelle mani della Russia e dell'Unione europea", ha detto Plevneliev ai giornalisti.
Ieri Putin ha annunciato la fine del progetto South Stream e la riarticolazione del tracciato che il gas russo dovrebbe seguire per raggiungere l'Europa, bypassando l'Ucraina, verso la Turchia. E ha accusato Sofia di aver rinunciato alla sua sovranità e ceduto alle pressioni della Commissione europea, rinunciando così a ricchi introiti per il transito del gas. (segue)

fonte: http://www.firstonline.info/a/2014/12/02/bulgaria-risponde-a-putin-stop-a-south-stream-non-/24b3eda4-564e-426b-8d01-343ea667510f

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