martedì 30 settembre 2014

Una Bulgaria in crisi vota domenica, Borisov verso vittoria

Ex premier ha lasciato a febbraio 2013 le leve del potere (ASCA) – Roma, 30 set 2014 – Due anni vissuti pericolosamente per la Bulgaria e la crisi economica, politica e finanziaria sembra non avere fine. Domenica i cittadini bulgari andranno al voto per le secondo elezioni politiche anticipate in due anni, con quattro governi che si sono susseguiti in 18 mesi. Il probabile vincitore della competizione – secondo quanto dicono i sondaggi – sara’ l’ex primo Boiko Borisov col suo Gerb ma lo stesso leader di centrodestra e’ consapevole della pesante sfida che ha di fronte.
Era febbraio 2013 quando Borisov, di fronte a un’ondata di manifestazioni spesso sfociate nella violenza, apri’ la crisi dimettendosi e puntando diritto alle elezioni anticipate. Una scelta che, allora, gli analisti valutarono come un azzardo volto a prendere d’anticipo l’opposizione del Partito socialista bulgaro (Bsp). Le cose, nel voto di maggio 2013 non andarono come lui sperava: il suo Gerb si confermo’ primo partito ma risulto’ politicamente isolato, perdendo anche l’opportunita’ di formare una coalizione con l’ultradestra di Ataka e dovette passare la mano.
Ne approfittarono i socialisti che, assieme al partito moderato riformista Dsp e con l’ambigua astensione di Ataka fece da base di sostegno per un governo tecnico a guida Plamen Oresharski, il cui compito e’ stato sostanzialmente quello di mettere in atto misure d’austerita’.

Questa è una notizia dell’agenzia Asca.
 

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