giovedì 25 settembre 2014

La samba del Brasile schianta la Bulgaria



TRIESTE. Parte da Trieste la rincorsa delle brasiliane alla loro Olimpiade. Anche se da sei anni l’Olimpiade è cosa loro (doppio oro). Il mondiale nella bacheca non c’è ancora. E allora coach Roberto e le sue ragazzone sanno che non possono fallire. E l’avventura iridata in salsa italiana comincia come tutti si aspettavano e forse volevano (anche perché l’avvenenza delle sudamericane non è rimasta inosservata a Trieste). Un secco 3-0, in discussione solo in una frazione del secondo set, con un Bulgaria gagliarda ma tirata al massimo per reggere alla distanza. Fabiana, Thaisa, Jaqueline sono delle marziane in attacco e la ricezione verdeoro fa il resto. La Bulgaria, nonostante i tanti e decisivi errori in tutte le fasi, ha comunque dimostrato di essere un osso duro e se gioca con la determinazione di ieri ha buone possibilità di fare strada.

Il PalaRubini non è il Maracanà che canta ma quando salgono le note dell’Hino Nacional un manipolo di supporter alza la voce. E l’atmosfera diventa suggestiva. Dall’altra parte c’è la Bulgaria che vuole evitare di fare brutte figure. E poi sugli spalti ci sono i suoi fans con tanto di tamburo scassa-timpani. Le biancoverdi resistono fino al 4-4 ma poi il primo mini-break lo firma la fuoriclasse Fabiana con una diagonale strettissima e un ace da superstar (9-4).

Dani Lins, dopo qualche tentennamento iniziale, comincia a pennellare traiettorie e così mette in moto la macchina di Josè Roberto che alterna al centro dell’attacco le guglie Thaisa e Fabiana con Jacqueline a mettere giù punti pesanti. Vasileva e Filipova (in staffetta) sotto rete si fanno valere e le bulgare non mollano (16-11 e poi 19-15). Esce Dani Lins, entrano Tandara e Fabiola. Sheila cresce come il vantaggio brasiliano che si dilata fino al 25 a 19 su un muro imperforabile di Thaisa. Le europee funzionano in attacco ma le campionesse sanno sfruttare gli errori avversari (10 a 3).

Si riparte e la notizia è che la Bulgaria va sul 3-0 ma in un minuto, con difesa e muro, il Brasile si riporta sul 3-3. Le verdeoro serrano le fila in ricezione (il libero Brait sembra di gomma) e Fabiana e Jaqueline martellano. Arriva il sorpasso (6-5). Due errori consecutivi in schiacciata di Sheila e le bulgare rimettono il naso avanti (8-9). Biancoverdi sempre aggrappate al match(20-19). E’ grande sfida punto a punto per la gioia del PalaRubini. Sheila sale in cattedra in battuta e Fabiana completa il lavoro con le bulgare troppo imprecise in ricezione (25-22). Comunque set da applausi.

Il Brasile ricomincia bene. Il servizio di Thaisa è velenoso e la Bulgaria è già sotto 5-1. Fe Garay cresce e la Bulgaria sembra stanca sul piano psicologico (11-5). Due ace di Dimitrova suonano la carica con tre punti consecutivi. Ma è il canto del cigno. Jaqueline (tra le top) con classe ed astuzia ristabilisce le gerarchie. Sheilla in battuta chiude il conto sul 19-11. Roberto può permettersi più di qualche rotazione. Del resto la materia prima non gli manca. Thaisa mette giù il punto di un 3-0 che non ammette repliche.

fonte: http://ilpiccolo.gelocal.it/sport/2014/09/24/news/la-samba-del-brasile-schianta-la-bulgaria-1.9993458

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