venerdì 5 luglio 2013

Bulgaria, ultima battaglia per il fumo

In Bulgaria, continuano le proteste contro il governo del premier Oresharski. Tra le misure controverse proposte dal nuovo esecutivo e ora al centro del dibattito pubblico, quella di rivedere l'attuale divieto assoluto di fumo nei locali pubblici. Una questione che in Bulgaria ha particolari radici storiche
Il braccio di ferro tra piazza e il nuovo governo a guida socialista, che da quasi tre settimane paralizza la Bulgaria, non sembra trovare vie di sbocco. I manifestanti continuano la loro protesta, rumorosa e colorata, di fronte alle istituzioni di Sofia chiedendo le dimissioni dell'esecutivo, il governo da parte sua resiste e non cede.
Il clima di polarizzazione, che ha obbligato il premier Plamen Oresharski alla navigazione a vista, sembra però aver mietuto una vittima politica “eccellente”: il progetto, annunciato subito dopo le elezioni dalle forze della nuova maggioranza, di rivedere in senso “liberale” l'attuale divieto assoluto di fumo nei locali pubblici, imposto in Bulgaria nel giugno 2012 dopo una lunga saga, fatta di decisioni ondivaghe e repentini cambi di direzione.

continua qui

Nessun commento:

Posta un commento