giovedì 5 giugno 2014

Bulgaria, rete tra piccole imprese

L’obiettivo è quello di sviluppare nuovi rapporti commerciali e collaborazioni sul territorio che siano da stimolo all’export per quelle imprese che altrimenti non riuscirebbero ad affrontare i mercati internazionali. Secondo dati della Camera di commercio nel 2012, l’import della provincia dalla Bulgaria raggiungeva i 61 milioni mentre l’export si fermava a 48 milioni. «Lo sviluppo dei rapporti con questo Paese può essere molto utile alle nostre imprese» spiega Marco Serraglio direttore di Cescot veneto, il centro studi di Confesercenti. «Grazie a questa iniziativa puntiamo a stimolare le opportunità di una collaborazione transnazionale fra alcune piccole e piccolissime imprese della Provincia e i probabili partner dell’area di Plovdiv».
È proprio nella Milano della Bulgaria che già 9 anni fa Confesercenti ha sviluppato una sua struttura, pensata dapprima per supportare le aziende, soprattutto padovane, interessate ad investimenti produttivi e commerciali nel Paese, e che poi si è sviluppata come cerniera fra i tanti fondi europei e i progetti transnazionali che interessano il Paese.

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