domenica 14 aprile 2013

"Il Nobel alla Chiesa ortodossa di Bulgaria"

Proposto il conferimento del Premio Nobel per la pace 2013: i vertici della Chiesa ortodossa difesero la comunità ebraica bulgara dalla deportazione verso i lager. Presentata la richiesta in occasione del 70° anniversario del salvataggio. Una storia poco conosciuta in Europa che anche oggi può dare lezione di tolleranza e convivenza pacifica
La Chiesa ortodossa bulgara è stata proposta per l’assegnazione del premio Nobel per la pace 2013 per il suo consistente contributo nel salvataggio dei 50mila ebrei bulgari dallo sterminio durante la Seconda guerra mondiale. La proposta viene dal deputato bulgaro Latchezar Toshev, membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa nell’anno in cui la Bulgaria celebra il 70° anniversario da questo evento storico. “La Chiesa ortodossa bulgara - secondo Latchezar Toshev - è l’unico ente religioso che dichiarò apertamente la sua posizione in un territorio alleato di Hitler”. “È un esempio che dimostra che persone di religioni diverse possono schierarsi a difesa dell’altro rischiando la propria sorte - afferma al Sir il membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa - e questo può essere d’incoraggiamento per quanti prendono le decisioni oggi, di non aver paura nel difendere le posizioni giuste, nonostante il prezzo anche alto da pagare”.

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